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03/10/2013

VALLE DEL LIRI E PARCO AURUNCI INSIEME PER VALORIZZARE I LUOGHI STORICO-NATURALISTICI

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA RISCOPERTA E VALORIZZAZIONE LUOGHI STORICI

Il Consorzio Valle del Liri ha incontrato il Parco dei Monti Aurunci, il consigliere regionale Marino Fardelli, le associazioni Linea Gustav e Cassino Città per la Pace.

A breve la firma di un accordo 

per il rilancio della Cavendisch Road

 In un incontro organizzato nella Sala Consiglio del Consorzio di Bonifica Valle del Liri, il presidente Pasquale Ciacciarelli, con il vice presidente Walter Corsetti ed i tecnici consortili, ha incontrato il Parco dei Monti Aurunci (rappresentato dal presidente Michele Moschetta accompagnato da alcuni tecnici), il consigliere regionale Marino Fardelli, e le associazioni culturali Linea Gustav e Cassino Città per la Pace.

Al centro dell’incontro la volontà di cooperare per riscoprire, salvaguardare e tutelare i luoghi storici che insistono nelle aree di competenza del Consorzio e del Parco, al fine di sviluppare l’economia ed il turismo e di tutelare il patrimonio storico e naturalistico interessato.

Su questa strada – ha detto il presidente del Valle del Liri Ciacciarelli – il consorzio si è già avviato attraverso la predisposizione di un progetto volto alla riscoperta e salvaguardia dell’acquedotto romano di Cassino in alcuni tratti che insistono sui canali consortili.

Vogliamo raccordarci sinergicamente con le istituzioni interessate con le quali studiare opportunità ed occasioni per individuare, recuperare, valorizzare e promuovere siti di interesse storico-naturalistico in grado di rilanciare turisticamente ed economicamente questo territorio attraverso i rispettivi compiti istituzionali degli enti interessati”.

Una iniziativa che gode del sostegno del consigliere regionale Marino Fardelli secondo cui “la sinergia tra il Parco dei Monti Aurunci, il Consorzio di Bonifica, i comuni interessati e le associazioni, è necessaria per mettere in campo tutte quelle competenze tecniche e storiche utili per raggiungere il comune obiettivo della bonifica, riscoperta e valorizzazione di siti, aree e sentieri storici del Cassinate. Questo primo incontro ci ha dato modo di confrontarci su idee e progetti fattibili e di pianificare un lavoro aperto alla collaborazione di tutte quelle forze che possono apportare un contributo alla realizzazione delle opere”.

Il presidente Michele Moschetta, ha ricordato che “il Parco dei Monti Aurunci è già avviato sulla strada della valorizzazione dell’ambiente e della natura, che saranno anche i temi dell’Expò 2015 di Milano, al quale si deve arrivare con progetti concreti e condivisi anche con l’abbazia  e gli altri enti territoriali. Progetti su cui, oltre ai comuni interessati, è necessario inserire anche l’Università degli Studi di Cassino. Il Parco ha già in via di completamento operativo un progetto relativo alla pubblicizzazione segnaletica della sentieristica del suo comprensorio e la sinergia con il Consorzio è l’occasione per sviluppare ancora meglio questi obiettivi utilizzando le reciproche competenze istituzionali”.

Il primo obiettivo sarà il recupero, la valorizzazione, la tutela e la promozione della Cavendisch Road, la strada costruita dagli Alleati durante l’ultimo conflitto bellico per tentare di cogliere alle spalle, da Caira, i tedeschi che dominavano il Cassinate dalle alture di Montecassino.

I rappresentanti delle associazioni presenti, entusiasti per l’iniziativa, hanno sin da ora manifestato la massima disponibilità a dare il loro contributo di idee e di ricerca.

In un momento di generale aggressione del territorio – ha commentato il vice presidente Walter Corsetti -  noi, invece, con questo progetto consolidiamo il compito istituzionale di recupero e tutela del patrimonio naturale ed ambientale del nostro comprensorio”.

Il presidente Ciacciarelli ha quindi proposto la stipula di un apposito protocollo d’intesa e l’istituzione di un ufficio di coordinamento in grado di seguire e portare avanti il progetto.

Nei prossimi giorni, pertanto, si lavorerà per la predisposizione di questo documento di cooperazione che sarà allargato alla partecipazione dei comuni interessati e delle associazioni storiche e culturali del territorio, per entrare tempestivamente nella fase operativa di questo ambizioso progetto che vuole mettere insieme le competenze istituzionali degli enti coinvolti e le esperienze storico-culturali delle associazioni locali, per far rivivere la storia del nostro passato, recuperare l’ambiente  e la natura e dare un contributo al rilancio dell’economia turistica.

 

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