18/10/2013 LEGGE STABILITÀ: NOTA DEL PRESIDENTE CIACCIARELLI NUOVO IMPULSO ALLA TUTELA IDROGEOLOGICA,
DALLA LEGGE DI STABILITA’ Ciacciarelli: il ruolo dei Consorzi una
garanzia per centrare gli obiettivi indicati La legge di stabilità approvata
nell’ultimo Consiglio dei Ministri ha adottato anche misure di finanziamento a
breve e medio termine finalizzate al contrasto del dissesto idrogeologico, alla
tutela della risorsa idrica potenziando i servizi di depurazione, e alla
bonifica delle discariche abusive. In particolare, il CdM ha delegato il Ministero dell’Ambiente e della
tutela del territorio e del mare a verificare, entro il 1 marzo 2014, “la
compatibilità degli interventi in materia in atto con le esigenze di
tempestività relative alle situazioni di massimo rischio per l’incolumità delle
persone”. E’ stato inoltre deciso che entro il 30 aprile prossimo si dovranno
concentrare le risorse disponibili nell’ambito dei vari Accordi di Programma sugli
interventi contro il dissesto idrogeologico immediatamente cantierabili. Per questa misura sono stati messi in bilancio 30 milioni di euro per
il 2014, 50 per il 2015 e 100 per il 2016. Si tratta di misure di finanziamento che riguardano particolarmente l’attività
dei consorzi di bonifica che, su delega delle regioni, si occupano
principalmente di tutela idrogeologica territoriale e, evidentemente, anche
della tutela e salvaguardia delle risorse idriche e della bonifica ambientale,
di concerto con gli enti locali. “E’ dimostrato dalle cifre –
sostiene il presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino, il
dottor Pasquale Ciacciarelli – che gli
interventi di prevenzione sul territorio costano finanziariamente meno di
quelli effettuati successivamente ai danni provocati, e non determinano perdita
di vite umane e di beni mobili ed immobili. I consorzi sono le vere e proprie
sentinelle di salvaguardia idrogeologica del territorio, anche con la
collaborazione dei comuni interessati, e sono perfettamente a conoscenza delle
criticità presenti nel proprio comprensorio, che spesso non si riesce a
fronteggiare tempestivamente per la esiguità delle risorse e la lentezza della
macchina burocratica. Auspichiamo che l’introduzione
delle innovazioni in materia di tutela idrogeologica territoriale contenute
nella Legge di stabilità consentano un più veloce e proficuo rapporto tra i
nostri enti, le regioni e lo Stato in
modo da poter assicurare un territorio sempre più sicuro e stabile. Il Valle del Liri è in prima
linea su questo fronte e per ottimizzare al meglio gli interventi ha già avviato
una convinta politica di sinergia con gli enti comunali comprensoriali per
stilare ottimali crono-programmi di interventi in funzione della loro priorità. Interventi che oltre a garantire
stabilità territoriale determinano anche la salvaguardia delle risorse idriche
e la bonifica di aree divenute discariche (come sta avvenendo in questi giorni
nel cantiere di via S. Brigida di Cassino) e che sono ricompresi nelle altre
misure analoghe inserite nella Legge di Stabilità.
Sicuramente, i Consorzi sono in
prima fila per ruolo, competenza e capacità, per poter centrare gli obiettivi
che la legge di stabilità intende perseguire attraverso l’adozione di queste importanti
misure”.
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