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31/07/2014

MASSIMO GARGANO RICONFERMATO PRESIDENTE ANBI

Massimo Gargano riconfermato presidente ANBI

MASSIMO GARGANO RICONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE ANBI Ciacciarelli: il giusto riconoscimento al suo lavoro finalizzato alla crescita della qualità delle attività dei consorzi e al consolidamento del loro ruolo nel sistema di prevenzione e salvaguardia territoriale del nostro Paese. Massimo Gargano, nel corso dell’ultima assemblea nazionale, è stato riconfermato per altri tre anni presidente dell’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni), l’associazione che raggruppa tutti i consorzi di bonifica italiani. Massimo Gargano, 56 anni, imprenditore agricolo olivicolo e viticolo, laureato in Agraria all’Università di Perugia con Master in Economia del sistema agroalimentare alla Smea di Cremona, proviene dalla Coldiretti, di cui è stato anche vice presidente nazionale. “La riconferma di Gargano alla presidenza ANBI – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino, dottor Pasquale Ciacciarelli – è il frutto del brillante lavoro svolto in questi anni, finalizzato al miglioramento generale delle attività dei consorzi, al consolidamento del loro ruolo all’interno del sistema di prevenzione e tutela del patrimonio idrogeologico pubblico e allo sviluppo tecnologico delle tecniche di irrigazione. Un lavoro che si ripercuote positivamente a favore dello sviluppo dell’agricoltura e della salvaguardia territoriale del nostro Paese. A Massimo Gargano va, anche per il prossimo mandato, il nostro sostegno e la massima collaborazione”. Appena rieletto, Gargano ha indicato alcune linee guida del prossimo mandato triennale: “I Consorzi di bonifica, all’interno dell’Unità di Missione voluta dal Governo, devono conservare un ruolo protagonista nella salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico, gestendo la risorsa acqua a servizio di quei valori, agricoli e ambientali, che fanno dell’Italia un modello unico e inclonabile. In questo quadro va inserito l’impegno per i Piani di sviluppo rurale e il Piano operativo nazionale, nel cui ambito sono previsti 300 milioni per il Piano irriguo nazionale da rimpinguare, però, con ulteriori risorse provenienti dai Fondi di coesione. La crescente importanza di una corretta gestione della risorsa idrica l’abbiamo individuata da tempo – prosegue il presidente Anbi - impegnandoci nella realizzazione e nello sviluppo del sistema irriguo esperto Irriframe, che già oggi permette di risparmiare, grazie al miglior consiglio irriguo agli agricoltori, 100 milioni di metri cubi d’acqua all’anno, ma puntiamo entro breve a raggiungere i 500 milioni con evidente beneficio per l’ambiente e i conti economici delle aziende rurali". Massimo Gargano, nel prossimo settembre, per un anno, sarà anche presidente di turno della Euwma (European union water management associations), organismo europeo, cui fa capo l’Anbi.

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