11/12/2015 L'INCONTRO DELLE DOP
“Per la prima volta le quattro eccellenze agroalimentari prodotte all’interno del Comprensorio di Bonifica Valle del Liri – afferma il presidente Pasquale Ciacciarelli - si sono incontrate nei locali dell’Osteria del Tempo perso di Casalvieri per avviare un percorso comune di crescita e valorizzazione.
Per questo abbiamo riunito i sindaci e le associazioni/consorzi che rappresentano i produttori di Pecorino Dop di Picinisco, Vino Cabernet di Atina, Peperone Dop di Pontecorvo e Fagiolo cannellino di Atina.
Credo che questi eccellenti prodotti gastronomici della nostra terra possano costituire un brand alimentare, formidabile elemento di attrazione turistica territoriale che unisce i prodotti alimentari (non solo DOP e DOC), l’ambiente e la cultura storica e religiosa che vanta siti di epoca romana, monumenti, luoghi sacri e borghi antichi. Un patrimonio unico e prestigioso di cui fanno parte anche l’abbazia di Montecassino, Interamna Lirenas, Fregellae, l’area archeologica di Cassino ed Aquino, e tanto altro ancora”.
Francesco Moscone (sindaco di Casalvieri) a invitato i sindaci “ad attivarsi per sostenere il progetto e questa sera, la presenza di tutti i sindaci, è di buon auspico”.
I produttori, che hanno offerto una degustazione dei loro prodotti, hanno evidenziato le criticità dei loro specifici settori e le aspettative a medio e lungo termine.
Maria Pia (produttori Pecorino) ha evidenziato le “difficoltà delle aziende nell’ottenimento della certificazione”; per Silvio Mancini (sindaco di Atina e produttore del vino Cabernet) “questa riunione deve essere utilizzata per aiutare aziende e produttori a crescere”; Luigi Castrechini (Peperone Pontecorvese) ha evidenziato “la crescita del settore seppure con fatturati ancora bassi”; Leo Visocchi (Cannellino di Atina) ha auspicato “la crescita del numero dei produttori e l’utilizzo dei terreni coltivabili”.
Nadia Belli (assessore Comune di Pontecorvo) ha ammonito sulla “necessità di bonificare i terreni precedentemente coltivati a tabacco perché impediscono la produzione del Peperone”.
“E’ una iniziativa da condividere – ha detto Libero Mazzaroppi sindaco di Aquino – e noi sindaci siamo i primi a doverci convincere della sua importanza”.
Vinicio Savone (presidente Coldiretti Frosinone) ritiene necessario “non lasciare soli gli agricoltori e affiancarli nella crescita con supporto tecnico ed amministrativo da spendere anche a favore di nuove imprese”.
Il dirigente scolastico dell’Istituto Agrario di Cassino, Filomena Rossi, ha evidenziato “l’importanza dell’interazione tra istituzioni e scuola per il rilancio dell’interesse dei giovani verso l’imprenditoria agricola”, mentre il vice presidente della Comnmissione Agricoltura ed Artigianato della Regione Lazio, on. Mario Abbruzzese, ha posto l’accento “sulle straordinarie opportunità che potranno venire per i giovani, che vogliono intraprendere un’attività agricola, dall’imminente PSR che concede finanziamenti di start up anche in assenza di risorse proprie disponibili e che, all’interno delle attività agricole, possono essere previste anche attività legate all’assistenza sociale”.
Tutti hanno accolto positivamente l’invito del Consorzio Valle del Liri di entrare al più presto nella fase operativa del progetto, a partire dal prossimo mese di gennaio, nel corso di un incontro operativo in cui pianificare le azioni utili a dare impulso alla produzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari di eccellenza del nostro territorio.
Presenti anche il vice presidente Walter Corsetti,il direttore Remo Marandola, i consiglieri Gino Iadecola, Carlo Ferdinandi, Antonio Marandola, Sergio Marsella ed Antonio Trelle; oltre agli amministratori dei comuni di Aquino, Castrocielo, Esperia, Piedimonte San germano, Pignataro Interamna, Pontecorvo, Roccasecca, S. Giorgio a Liri, Villa S. Lucia, Alvito, Atina, Belmonte Castello, Casalattico, Casalvieri, Gallinaro, Picinisco, S. Elia Fiumerapido, S. Donato Valcomino, Settefrati, Villa Latina.
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