07/08/2012 LA "SCAFA" DI SAN GIORGIO A LIRI - 4 AGOSTO 2012 Nel trasmettere il saluto a tutti i presenti, esprimo rammarico per non poter essere fisicamente presente oggi qui, nel mio comune, in occasione della rievocazione dell’utilizzo della ‘scafa’, unico mezzo di attraversamento fluviale nella nostra Valle dei Santi.
Lascia veramente pensare, soprattutto alle persone più giovani, abituate a convivere con l’alta tecnologia, i formidabili mezzi di trasporto e le facilità di collegamento, la considerazione che fino ai primi anni ’50 gli spostamenti da una parte all’altra dei fiumi Liri e Garigliano erano possibili esclusivamente attraverso l’uso della “scafa”, una chiatta tanto grande da poter accogliere persone, merci, carretti ed animali da lavoro.
Lo spostamento della scafa, da una sponda all’altra del fiume, era guidato da robuste corde distese tra le due rive per contrastare la corrente dell’acqua.
Sui fiumi Liri e Garigliano esistevano quattro scafe: S. Giorgio al Liri, S. Ambrogio (Vantra), S. Apollinare e S. Andrea (Mortola), oltre quella grande del Garigliano sulla quale passava il maggior traffico tra Roma e Napoli; ed il transito su di esse era soggetto al pagamento di un aggio a favore dell’abbazia di Montecassino.
In particolare quella di San Giorgio e S. Ambrogio acquisirono notevole importanza anche subito dopo la guerra, quando i tedeschi in ritirata distrussero i ponti esistenti rendendo possibile l’attraversamento esclusivamente con la scafa.
Per questo è molto importante, culturalmente e socialmente, stare oggi qui a ricordare un non molto antico mezzo di trasporto perché ci permette di tornare indietro nel tempo a vivere usi e costumi dei nostri genitori ed avi, aiutandoci ad apprezzare i risultati del progresso e della civiltà.
Per questo come Consorzio di bonifica Valle del Liri abbiamo inteso sostenere questa eccezionale iniziativa organizzata dal Comune e dall’Associazione Bibliotecaria intercomunale “Valle dei Santi”, che è stata capace di far uscire efficacemente la fruizione della cultura dalle sale della biblioteca trasferendola direttamente suoi luoghi della nostra storia.
Per noi del “Valle del Liri”, la collaborazione inter-istituzionale e la sinergia tra gli enti sono la chiave di volta per assicurare servizi e risposte ai cittadini soprattutto in una fase economica molto difficile come quella attuale in cui la virtuosità amministrativa costituisce il valore aggiunto ed opportunità di crescita territoriale.
In questi anni si è parlato spesso di realizzazione di una “idrovia” per collegare il mare al Cassinate attraverso il Garigliano; credo che tale progetto sarebbe un’occasione di sviluppo turistico, economico e commerciale che forse sarebbe opportuno riprendere con attenzione.
Nel salutare tutti i cittadini e le autorità presenti, assicuro la partecipazione ed il supporto, nei limiti delle possibilità del nostro Ente, anche ad altre iniziative di rilancio culturale ed economico del nostro territorio come queste che ci riportano alle nostre radici e con i piedi a terra verso il futuro.
Dott. Pasquale Ciacciarelli Presidente Consorzio di Bonifica Valle del Liri
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