06/09/2013 FESTA 2013 DEL PEPERONE DOP DI PONTECORVO PIGNATARO: UN
SUCCESSO LA 3^ FESTA DEL PEPERONE DOP DI PONTECORVO
In migliaia
a Ravano alla valorizzazione del pregiato prodotto
Anche la terza edizione della Festa
del Peperone DOP di Pontecorvo, che si tiene ogni anno nella contrada Ravano di
Pignataro Interamna, su iniziativa di Luigi Carlomusto e tanti altri
volenterosi agricoltori della zona, si è rivelata un successo di pubblico e di
prelibatezze.
Nell’attrezzatissima area in cui si
alternavano balli e musiche, assaggi, degustazioni e brindisi fino all’alba,
sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, in centinaia hanno potuto gustare il
prelibatissimo Peperone DOP di Pontecorvo, inserito nel menu approntato
quest’anno dagli organizzatori: penne, peperoni e salsiccia locali accompagnati
da un buon vino rosso.
“Questa
iniziativa è giunta al 3° anno – ha esordito il presidente del Comitato
Organizzatore Luigi Carlomusto – ed è
partita proprio dopo l’assegnazione al Peperone della Denominazione Origine
Protetta; è un prodotto di elevata qualità dalle caratteristiche uniche. La sua
produzione rappresenta un fiore all’occhiello e grande opportunità di sviluppo
dell’economia agricola di questo
territorio, oltre che occasione per la conservazione di una tradizione e di una
peculiarità centenaria, patrimonio dei nostri avi”.
Nella serata di apertura hanno
portato il saluto anche il sindaco di Pignataro Inetramna, Benedetto
Evangelista, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e della
diffusione del marchio DOP del peperone, ed il vice presidente del Consorzio di
Bonifica Valle del Liri di Cassino, Walter Corsetti.
“Il
peperone DOP – ha detto Corsetti – è
una importantissima perla produttiva dell’agricoltura di questo territorio che
il Consorzio contribuisce a produrre e salvaguardare grazie al servizio di
irrigazione costantemente prestato alle imprese agricole del comprensorio
Pignataro-Pontecorvo.
Il peperone DOP rappresenta un’eccellenza gastronomica che deve essere
continuamente promosso e valorizzato perché, oltre ad essere un cibo
caratteristico molto gustoso e benefico per l’organismo, costituisce
un’opportunità per lo sviluppo dell’economia agricola del nostro territorio.
Economia agricola che rappresenta una crescente occasione di occupazione:
è l’unico settore che continua a crescere nonostante questi tempi
difficilissimi, che nel nostro comprensorio può contare su prodotti di
eccellenza, oltre al Peperone, come il tabacco, il fagiolo Cannellino, ed altre
peculiarità locali che si affiancano alle normali produzioni agricole come
grano, ortaggi, etc.”.
Il Peperone Dop di Pontecorvo, di cui
le prime tracce storiche risalgono al 1830, quando Pontecorvo costituiva una
Enclave dello Stato Pontificio all’interno del Regno delle Due Sicilie, si
distingue per la sua polpa delicata e dolce e la sua cuticola sottile, che ne
accresce la digeribilità.
Sviluppato da un apposito consorzio
dal 1889, nel 2010 la Regione Lazio ha assegnato al Peperone di Pontecorvo (in
realtà prodotto anche nelle campagne di Esperia, S. Giorgio a Liri, Pignataro
Interamna, Villa S. Lucia, Piedimonte San Germano, Aquino, Castrocielo,
Roccasecca e San Giovanni Incarico) la Denominazione di Origine Protetta, a salvaguardia
della sua qualità e peculiarità.
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