29/11/2013 CASSINO: CONVEGNO SU TECNICHE TRATTAMENTO E RIUTILIZZO ACQUE REFLUE E PIOVANE CONVEGNO
Tecniche di
trattamento e riutilizzo delle acque reflue e delle acque meteoriche
Hotel Il Boschetto Cassino
28 novembre 2013
Presentazione e saluti introduttivi
Dott. Pasquale CIACCIARELLI
Presidente Consorzio di Bonifica Valle del Liri di
Cassino
Un plauso
mio personale e dell’Ente che rappresento agli illustri relatori e agli
organizzatori di questo interessante convegno che, per il Consorzio di Bonifica
Valle del Liri e tutti i suoi consorziati, rappresenta un momento di
riflessione di estrema importanza come la depurazione delle acque reflue e
meteoriche.
I consorzi di bonifica, come è
noto, oltre al compito di tutela e salvaguardia idrogeologica del territorio di
sua competenza, si occupa anche della fornitura di acqua per uso irriguo alle
imprese agricole, ai coltivatori e ai cittadini in genere che ne fanno
richiesta per l’irrigazione di orti, prati, etc..
Acqua che preleviamo dai fiumi,
da bacini artificiali e torrenti che, ovviamente, sono alimentati inizialmente
dalle sorgenti ma che durante il loro percorso ricevono acqua dai vari tipi di
scarichi (urbani, industriali, privati) oltre che per drenaggio dei terreni.
Acqua, che, pur non essendo
destinata ad uso potabile o direttamente alimentare, è utilizzata
principalmente per l’irrigazione di campi coltivati, serre ed orti i cui
prodotti entrano poi a far parte della nostra catena alimentare.
E’ di tutta evidenza, quindi, che
per noi la qualità assume un’importanza assoluta, in un periodo in cui
l’inquinamento atmosferico ed ambientale è al livello di guardia,
l’inquinamento delle falde acquifere è spesso compromessa da pratiche
antiambientali di privati e industrie.
Per noi, quindi, assume un
elemento di forte rilevanza, la possibilità di poterci approvvigionare per i
citati fini irrigui, di acqua non inquinata e compatibile con l’utilizzo
irriguo.
Molto spesso gli scarichi fognari
sono privi di impianti di depurazione e sversano direttamente nei corsi d’acqua
o a mare, oppure i depuratori esistenti funzionano male o sono bypassati per
motivazioni varie; senza tralasciare la diffusa presenza di scarichi
sotterranei totalmente abusivi e sconosciuti che di tanto in tanto vengono
individuati dagli organi preposti a questo tipo di controlli.
Noi stessi, come Consorzio di Bonifica, al fine di essere certi
della qualità delle acque prelevate per i nostri impianti irrigui e quindi per
rassicurare i nostri consorziati, effettuiamo periodici esami di controllo.
Ma l’insidia è sempre dietro l’angolo perché l’inquinamento pur
non essendo continuo può esserlo occasionale; basti pensare agli incivili che
utilizzano i corsi d’acqua come discariche abusive in cui abbandonano di tutto,
anche prodotti e sostanze tossiche, ad esempi le lastre di amianto, batterie
per auto, etc..
Di qui l’importanza di un convegno come questo che avvicina
imprese e cittadini alle migliori e più avanzate tecniche di depurazione delle
acque reflue e meteoriche che interessano sia le fabbriche ed i vari opifici
produttivi che i privati cittadini, soprattutto quelli residenti fuori dal
centro urbano, non serviti da una rete fognaria, che devono dotare le proprie
abitazioni di vasche tipo Imhoff per lo smaltimento degli scarichi fognari.
Ora, le acque reflue trovano sempre più applicazione in
agricoltura, e molteplici sono le potenzialità derivanti dal loro utilizzo a
beneficio dell’agricoltura.
Ad esempio, un interessante protocollo d’intesa per il riutilizzo delle acque reflue depurate, ai fini
agricoli, è stato firmato in Sicilia tra un comune ed un Consorzio di bonifica.
L’argomento di questo convegno, quindi, oltre che
momento di confronto di tipo tecnico, tra studiosi, produttori, imprese e
tecnici, rappresenta un valido mezzo di educazione ecologico - ambientale per
tutti.
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