Consorzio di Bonifica Valle del Liri

MASSIMO GARGANO RICONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE ANBI Ciacciarelli: il giusto riconoscimento al suo lavoro finalizzato alla crescita della qualit� delle attivit� dei consorzi e al consolidamento del loro ruolo nel sistema di prevenzione e salvaguardia territoriale del nostro Paese. Massimo Gargano, nel corso dell’ultima assemblea nazionale, � stato riconfermato per altri tre anni presidente dell’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni), l’associazione che raggruppa tutti i consorzi di bonifica italiani. Massimo Gargano, 56 anni, imprenditore agricolo olivicolo e viticolo, laureato in Agraria all’Universit� di Perugia con Master in Economia del sistema agroalimentare alla Smea di Cremona, proviene dalla Coldiretti, di cui � stato anche vice presidente nazionale. “La riconferma di Gargano alla presidenza ANBI – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino, dottor Pasquale Ciacciarelli – � il frutto del brillante lavoro svolto in questi anni, finalizzato al miglioramento generale delle attivit� dei consorzi, al consolidamento del loro ruolo all’interno del sistema di prevenzione e tutela del patrimonio idrogeologico pubblico e allo sviluppo tecnologico delle tecniche di irrigazione. Un lavoro che si ripercuote positivamente a favore dello sviluppo dell’agricoltura e della salvaguardia territoriale del nostro Paese. A Massimo Gargano va, anche per il prossimo mandato, il nostro sostegno e la massima collaborazione”. Appena rieletto, Gargano ha indicato alcune linee guida del prossimo mandato triennale: “I Consorzi di bonifica, all’interno dell’Unit� di Missione voluta dal Governo, devono conservare un ruolo protagonista nella salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico, gestendo la risorsa acqua a servizio di quei valori, agricoli e ambientali, che fanno dell’Italia un modello unico e inclonabile. In questo quadro va inserito l’impegno per i Piani di sviluppo rurale e il Piano operativo nazionale, nel cui ambito sono previsti 300 milioni per il Piano irriguo nazionale da rimpinguare, per�, con ulteriori risorse provenienti dai Fondi di coesione. La crescente importanza di una corretta gestione della risorsa idrica l’abbiamo individuata da tempo – prosegue il presidente Anbi - impegnandoci nella realizzazione e nello sviluppo del sistema irriguo esperto Irriframe, che gi� oggi permette di risparmiare, grazie al miglior consiglio irriguo agli agricoltori, 100 milioni di metri cubi d’acqua all’anno, ma puntiamo entro breve a raggiungere i 500 milioni con evidente beneficio per l’ambiente e i conti economici delle aziende rurali". Massimo Gargano, nel prossimo settembre, per un anno, sar� anche presidente di turno della Euwma (European union water management associations), organismo europeo, cui fa capo l’Anbi.

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