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05/02/2016

ALLARME SICCITÀ: A RISCHIO IL SETTORE AGROALIMENTARE

Se dovesse perdurare la carenza delle piogge tipiche del periodo invernale, in primavera ci troveremo di fronte ad una crisi idrica per irrigazione senza precedenti, che metterebbe in ginocchio l’intero settore produttivo agricolo del nostro paese E’ il presidente del Consorzio di Bonifica Valle del Liri dott. Pasquale Ciacciarelli, a lanciare l’allarme anche per il nostro comprensorio, a seguito della mancanza di piogge che hanno impoverito le falde acquifere. Ci troviamo di fronte ad una siccità eccezionale che ha abbassato notevolmente le falde acquifere per cui, a differenza di altre annate siccitose, come la stagione invernale 2011-2012, quest’inverno registriamo anche la mancanza della neve, che avrebbe potuto parzialmente alleviare la carenza di pioggia. Gli ultimi rilievi effettuati evidenziano un abbassamento preoccupante delle falde acquifere, che supera anche il metro, frutto di una piovosità ridotta al minimo; basta pensare che in 100 giorni di pieno inverno, dal 1 novembre ad oggi, registriamo in totale 14-15 giorni di pioggia. Con l’arrivo della primavera e l’avvio della stagione irrigua sono quindi a rischio le coltivazioni del nostro Comprensorio a seguito del forte abbassamento delle falde acquifere come le sorgenti di Capodacqua Castrocielo (per i campi di Aquino, Castrocielo e Piedimonte San Germano), Monticelli di Esperia (Esperia e Pontecorvo), S.Elia Fiumerapido (S. Elia e Cassino nord-est) e Mollarino (Atina, Villa Latina e S. Biagio Saracinisco). Un vasto territorio in cui brilla una agricoltura di qualità, sulla quale spiccano prodotti di eccellenza come il Peperone pontecorvese Dop, il Tabacco DOP ed il Vino Cabernet di Atina Doc, fonte occupazionale e di reddito per migliaia di consorziati. Non solo – conclude Ciacciarelli – al rischio della scarsità di acqua per le nostre coltivazioni e alla mancanza di ottimismo per il settore agroalimentare, va ad aggiungersi anche la paura che le piogge arrivino troppo bruscamente e a livello torrenziale, potendo causare alluvioni e ulteriori danni irreparabili per le coltivazioni. Nell’attesa e con l’auspicio che la piovosità si normalizzi senza danni, questa vera e propria emergenza impone un utilizzo sempre più virtuoso della risorsa idrica ed un rispetto sempre maggiore del nostro ecosistema; per quanto ci riguarda stiamo cercando di assolvere al meglio al nostro compito istituzionale di bonifica per assicurare un regolare deflusso idraulico nel Comprensorio.

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